Tipi di Longobard: Guida Completa su Come Scegliere la Giusta Tavola
Se ti stai avvicinando per la prima volta al mondo dei longboard scoprirai che esistono moltissime forme e dimensioni di tavole, più o meno grandi e accattivanti.
Si, proprio così: diversi tipi di longboard!
Non si tratta solo di un fattore estetico perché esistono numerose discipline che si possono praticare in questo sport, ognuna con caratteristiche diverse. Per questo nel tempo sono state sviluppate tavole ad hoc per performare al meglio in ciascuna di esse.
In questo articolo ti elencheremo le principali tipologie di longboard e le relative discipline, così da avere una panoramica sull’argomento e, senza entrare troppo nei tecnicismi, avrai gli strumenti di base per scegliere la giusta tavola nel caso tu stia pensando di acquistarne una.
Sai che a noi di Vai di Skate preferiamo essere chiari e diretti, vero? 🙂
Bene, sei pronto? Cominciamo!
Quali Tipi di Longboard Esistono?
Nel corso degli anni il longboarding si è diramato in diverse discipline di utilizzo e con esse si sono sviluppate diverse tipologie di tavole, ogni una con caratteristiche e prestazioni ottimizzate per gli specifici utilizzi.
A oggi le discipline conosciute sono molto numerose che per semplicità raggrupperemo in 5 principali macro categorie:
- Dancing
- Carving
- Freeride
- Freestyle
- Downhill
Ognuno di questi tipi di riding è caratterizzato da specifiche tecniche di esecuzione basate su differenti mix di caratteristiche tra velocità, agilità e manovrabilità.
Analizziamo ora una per una queste specialità mettendo in evidenza i punti distintivi e le caratteristiche principali dei longboard utilizzati.
Longboard Dancing
La disciplina del dancing con il longboard ha preso molto piede negli ultimi tempi, a partire dagli stati uniti fino al nostro paese.
L’attività consiste nel fare alcuni passi tipo “danza” sulla tavola, mentre il longboard scorre sulla strada.
Solitamente si pratica su tratti piani dove è necessario spingersi in modo da non raggiungere velocità elevate e, una volta raggiunta l’andatura necessaria, si iniziano a impostare passi incrociati molto simili a delle mosse di danza. Da qui il nome della disciplina
A oggi il dancing si è molto sviluppato integrando anche qualche trick che prevede evoluzioni della tavola stessa. Affascinante, vero?
Per cimentarsi nel dancing sono stati sviluppati dei longboard che agevolano la pratica di questi esercizi.
Si tratta di tavole con lunghezze generose, solitamente sopra il metro, con uno shape simmetrico e un camber piatto. L’interasse dei truck è abbondante e, accostato alle dimensioni della tavola, garantisce molta stabilità e un ampio raggio di sterzata. Il flex della tavola infine è medio così da offrire una certa reattività durante l’esecuzione dei trick.
Di seguito puoi trovare un esempio di tavola da dancing dall’ottimo rapporto qualità/prezzo:
Logboard Carving
Il carving con il longboard si pratica affrontando delle leggere discese o percorsi piani, impostando una serie di curve continue per creare una sorta di serpentina.
Questa tecnica di riding permette di tenere sempre sotto controllo la velocità che non diventa mai eccessiva e, allo stesso tempo, si mantiene l’andatura senza il bisogno di spingersi costantemente.
Le tavole da carving hanno una lunghezza solitamente inferiore a quelle da dancing, pur rimanendo maggiori rispetto ad altri modelli.
Anche il wheelbase (interasse dei truck) è ridotto rispetto al modello visto prima così da garantire un raggio di sterzata un po’ più stretto e agevolare appunto le carvate. Lo shape della tavola può essere di varie forme, per lo più asimmetriche con tail e nose diversi. Il flex anche in questo caso può essere medio o medio-rigido.
Queste caratteristiche costruttive si traducono in una tavola stabile in velocità e relativamente maneggevole.
Qui puoi trovare il link a un’ottima tavola per iniziare con il carving:
Longboard Freeride
Praticare il freeride con le tavole da longboard significa affrontare delle discese non troppo impegnative, cercando di curare lo stile e alternando carvate stilose a qualche slide per controllare la velocità.
Le tavole da freeride sono molto simili a quelle da carving e spesso sono caratterizzate da un flex maggiore che si traduce in una maggiore reattività quando ci si sposta sulla tavola. Anche le forme per questi modelli sono molto diverse con shape sia simmetrici che asimmetrici.
Qui puoi trovare una tavola da freeride di buona qualità ma a un prezzo contenuto:
Longboard Freestyle
Dal nome è molto semplice intuire in cosa consiste questa disciplina. Sebbene i longboard non abbiano la maneggevolezza degli skateboard (usati principalmente per fare freestyle), nel tempo molti rider hanno iniziato a fare diverse evoluzioni anche con questi modelli.
A pari passo sono state prodotte tavole per questa pratica e, diversamente da quelle viste sin’ora, sono caratterizzate da un deck più corto (indicativamente tra i 70 e gli 80cm) e quindi anche da un wheelbase ridotto.
Questo significa avere una tavola molto agile ma ovviamente meno stabile alle alte velocità.
Per favorire l’impostazione dei trick molto spesso il tail è sollevato e in alcuni casi lo è anche il nose. Il flex delle tavole è morbido così da avere una elevata reattività durante le evoluzioni. In questo caso le forme del deck tendono a essere simmetriche in modo da permettere anche degli switch durante l’andatura.
Ecco un esempio molto valido di longboard da freestyle:
Logboard Downhill
Come ultima specialità troviamo il Downhill.
Questa disciplina si pratica quasi esclusivamente in montagna e collina, e consiste nell’affrontare delle discese impegnative controllando la velocità con degli slide decisi.
Lo sliding è un “trick” tipico del longboard, utilizzato principalmente nella specialità del downhill, e consiste nell’intraversare la tavola in curva facendo strisciare le ruote sull’asfalto. Oltre a essere molto spettacolare, questa tecnica permette di frenare l’inerzia della tavola e controllarne la velocità anche in discese impegnative.
E’ una delle specialità di longboard più difficili e per poterla interpretare al meglio c’è bisogno di molta pratica ed esperienza, oltre che alle dovute protezioni.
Le tavole da downhill hanno dimensioni simili ai pintail con un wheelbase abbastanza ampio da garantire un’ottima stabilità del longboard. Sempre in nome della stabilità anche il flex del deck è abbastanza rigido in modo da avere risposte sempre pronte e decise durante il riding. Truck e ruote sono appositamente sviluppati per garantire prestazioni al top.
Ecco un’ottima tavola da downhill in base al rapporto qualità/prezzo:
Infine, voglio ricordarti anche la nostra classifica dei migliori longboard per principianti.
Conclusioni
In questo articolo abbiamo visto in modo molto semplice le principali discipline che si possono intraprendere nel longboarding.
Ognuna di queste specialità, nelle sue forme più agonistiche, ha bisogno di molte ore di pratica e allenamento: se sei un principiante il consiglio è d’iniziare a prendere confidenza con questo fantastico sport partendo da una tavola molto stabile, un pintail o una tavola da freeride.
La stabilità è una caratteristica fondamentale per poter prendere confidenza in modo graduale con queste tavole.
Ecco quindi che le tavole inserite sono ottime per iniziare, considerando anche il prezzo.
Scegliere sin da subito una tavola versatile ti permetterà di provare le varie discipline e capire quali di esse può fare al caso tuo.
Per imparare le varie tecniche in rete si trovano molti video e tutorial con gli insegnamenti basilari. Non perdere quindi altro tempo e, dopo aver comprato la tua prima tavola, esci subito a provarla.
Sentirsi a proprio agio su una tavola da longboard non è poi così difficile e la sensazione che si prova è unica! Basta solo un po’ d’impegno, passione e voglia di mettersi in gioco.
Da qui poi le possibilità, come hai visto, sono moltissime! Non ti resta che metterti alla prova!
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